Le sfide del Wi-Fi 6E?

1. Sfida ad alta frequenza da 6 GHz

I dispositivi consumer con tecnologie di connettività comuni come Wi-Fi, Bluetooth e cellulare supportano solo frequenze fino a 5,9 GHz, pertanto i componenti e i dispositivi utilizzati per la progettazione e la produzione sono stati storicamente ottimizzati per frequenze inferiori a 6 GHz. L'evoluzione degli strumenti per supportare fino a 7,125 GHz hanno un impatto significativo sull'intero ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione e convalida del prodotto fino alla produzione.

2. La sfida della banda passante ultralarga da 1200 MHz

L'ampia gamma di frequenze di 1200 MHz rappresenta una sfida per la progettazione del front-end RF in quanto deve fornire prestazioni costanti sull'intero spettro di frequenze, dal canale più basso a quello più alto, e richiede buone prestazioni PA/LNA per coprire la gamma di 6 GHz. .linearità.In genere, le prestazioni iniziano a peggiorare al limite della banda ad alta frequenza e i dispositivi devono essere calibrati e testati alle frequenze più alte per garantire che possano produrre i livelli di potenza previsti.

3. Sfide di progettazione duale o tri-band

I dispositivi Wi-Fi 6E sono più comunemente utilizzati come dispositivi dual-band (5 GHz + 6 GHz) o (2,4 GHz + 5 GHz + 6 GHz).Anche la coesistenza di flussi multibanda e MIMO pone requisiti elevati al front-end RF in termini di integrazione, spazio, dissipazione del calore e gestione della potenza.Il filtraggio è necessario per garantire il corretto isolamento della banda ed evitare interferenze all'interno del dispositivo.Ciò aumenta la complessità della progettazione e della verifica perché è necessario eseguire più test di coesistenza/desensibilizzazione e testare più bande di frequenza contemporaneamente.

4. La sfida sui limiti delle emissioni

Per garantire la coesistenza pacifica con i servizi mobili e fissi esistenti nella banda 6GHz, le apparecchiature che operano all'aperto sono soggette al controllo del sistema AFC (Automatic Frequency Coordination).

5. Sfide con larghezza di banda elevata a 80 MHz e 160 MHz

Larghezze di canale più ampie creano sfide di progettazione perché una maggiore larghezza di banda significa anche che è possibile trasmettere (e ricevere) più supporti dati OFDMA simultaneamente.L'SNR per portante è ridotto, quindi per una decodifica riuscita sono necessarie prestazioni di modulazione del trasmettitore più elevate.

La planarità spettrale è una misura della distribuzione della variazione di potenza su tutte le sottoportanti di un segnale OFDMA ed è anche più impegnativa per i canali più ampi.La distorsione si verifica quando portanti di frequenze diverse vengono attenuate o amplificate da fattori diversi e maggiore è la gamma di frequenze, maggiore è la probabilità che presentino questo tipo di distorsione.

6. La modulazione di ordine superiore 1024-QAM ha requisiti più elevati su EVM

Utilizzando la modulazione QAM di ordine superiore, la distanza tra i punti della costellazione è più vicina, il dispositivo diventa più sensibile ai disturbi e il sistema richiede un SNR più elevato per demodulare correttamente.Lo standard 802.11ax richiede che l'EVM di 1024QAM sia < −35 dB, mentre 256 The EVM di QAM sia inferiore a −32 dB.

7. OFDMA richiede una sincronizzazione più precisa

OFDMA richiede che tutti i dispositivi coinvolti nella trasmissione siano sincronizzati.La precisione della sincronizzazione di tempo, frequenza e alimentazione tra gli AP e le stazioni client determina la capacità complessiva della rete.

Quando più utenti condividono lo spettro disponibile, l'interferenza di un singolo attore malintenzionato può ridurre le prestazioni della rete per tutti gli altri utenti.Le stazioni client partecipanti devono trasmettere simultaneamente entro 400 ns l'una dall'altra, con frequenza allineata (± 350 Hz) e trasmettere potenza entro ± 3 dB.Queste specifiche richiedono un livello di precisione mai previsto dai precedenti dispositivi Wi-Fi e richiedono un'attenta verifica.


Orario di pubblicazione: 24 ottobre 2023